Visualizzazioni: 222 Autore: Tomorrow Publish Time: 2025-01-03 Origine: Sito
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● Comprensione dell'estratto di tè verde
>> Benefici per la salute del tè verde
● Il legame tra estratto di tè verde e danno epatico
● Risultati della ricerca sull'epatotossicità
● Raccomandazioni per un consumo sicuro
● FAQ
>> 1. Quali sono i sintomi del danno epatico dall'estratto di tè verde?
>> 2. Bere è sicuro il normale tè verde?
>> 3. Chi è a rischio di danni al fegato dall'estratto di tè verde?
>> 4. Quanto estratto di tè verde è considerato sicuro?
>> 5. Cosa dovrei fare se provo sintomi dopo aver preso l'estratto di tè verde?
Il tè verde è stato a lungo celebrato per i suoi benefici per la salute, tra cui la potenziale prevenzione del cancro, la perdita di peso e il miglioramento della salute cardiovascolare. Tuttavia, recenti studi e casi clinici hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza di concentrazione Estratti di tè verde , in particolare la loro associazione con danni al fegato e fallimento. Questo articolo approfondisce i potenziali rischi di estratto di tè verde, esaminando le prove che lo collegano a insufficienza epatica, i meccanismi alla base di tali effetti e raccomandazioni per un consumo sicuro.
L'estratto di tè verde (GTE) deriva dalle foglie della pianta * Camellia sinensis * ed è ricco di catechine, in particolare l'epigallocatechina gallato (EGCG). Mentre il tè verde stesso è generalmente considerato sicuro se consumato con moderazione, le forme concentrate di GTE riscontrate negli integratori alimentari possono comportare rischi per la salute significativi.
- Proprietà antiossidanti: il tè verde viene caricato con antiossidanti che combattono lo stress ossidativo.
- Gestione del peso: alcuni studi suggeriscono che GTE può aiutare nella perdita di peso aumentando il metabolismo.
- Salute cardiovascolare: il consumo regolare può ridurre i livelli di colesterolo e ridurre la pressione sanguigna.
Nonostante questi benefici, le forme concentrate di GTE sono state collegate a effetti avversi.
Numerosi casi clinici hanno documentato casi di lesioni epatiche associate all'estratto di tè verde. Una revisione della letteratura dal 1999 al 2008 ha identificato almeno 34 casi di danno epatico legati al consumo di GTE, che vanno dall'epatite acuta a grave insufficienza epatica che richiede trapianto.
- Insufficienza epatica acuta: in alcuni casi, gli individui hanno sviluppato insufficienza epatica acuta dopo aver consumato prodotti di perdita di peso contenenti alte dosi di GTE. Ad esempio, un caso di studio ha messo in evidenza un diciassettenne che ha subito danni al fegato dopo aver usato un integratore che conteneva un estratto di tè verde concentrato.
- Meccanismi di danno: l'epatotossicità associata a GTE è principalmente attribuita all'EGCG. La ricerca suggerisce che alte concentrazioni possono portare a disfunzione mitocondriale e aumento dello stress ossidativo all'interno delle cellule epatiche.
Studi recenti hanno indicato che alcuni fattori genetici possono predisporre gli individui a danni al fegato quando si consumano alte dosi di estratto di tè verde. Le varianti nei geni responsabili della metabolizzazione dell'EGCG sono state identificate come potenziali fattori di rischio. Ciò suggerisce che mentre molte persone possono consumare in sicurezza tè verde o basse dosi di estratti, altri possono sperimentare effetti avversi anche a livelli raccomandati.
Uno studio dell'Università di Rutgers ha identificato due variazioni genetiche che prevedono la suscettibilità al danno epatico dall'estratto di tè verde ad alte dosi. I partecipanti con una variante specifica nel genotipo di uridina 5'-difosfo-glucuronosiltransferasi 1A4 (UGT1A4) hanno mostrato livelli significativamente più alti di marker di stress epatico dopo aver consumato GTE rispetto a quelli senza la variante [2]. Ciò evidenzia l'importanza dei fattori genetici nella valutazione del rischio individuale.
Le persone che subiscono danni al fegato dall'estratto di tè verde possono presentare vari sintomi:
- Affaticamento: un segno iniziale comune di angoscia epatica.
- Ittero: ingiallimento della pelle e degli occhi a causa dell'aumento dei livelli di bilirubina.
- Dolore addominale: disagio o dolore nell'addome in alto a destra in cui si trova il fegato.
- Urina scura: un segno che il fegato non sta elaborando in modo efficace i rifiuti.
Un'analisi completa pubblicata in * Cancer Prevention Research * ha esaminato gli effetti del GTE ad alte dosi sugli enzimi epatici tra le donne che partecipano a uno studio sul rischio di cancro al seno. I risultati hanno indicato un aumento significativo dei livelli di alanina aminotransferasi (ALT) tra quelli che assumono GTE rispetto a un gruppo placebo, suggerendo potenziali effetti epatotossici [3].
Inoltre, una revisione sistematica ha riportato oltre 200 casi di insufficienza epatica associata a GTE negli ultimi tre decenni. La maggior parte dei casi ha coinvolto estratti concentrati presi per la perdita di peso piuttosto che il tradizionale tè verde preparato [1].
Dati i potenziali rischi associati a estratti di tè verde concentrati, è essenziale seguire alcune linee guida:
1. Moderazione: attenersi al consumo moderato di tè verde preparato anziché integratori ad alte dosi.
2. Consultare i fornitori di assistenza sanitaria: prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di supplemento, soprattutto se comporta estratti concentrati.
3. Monitorare i sintomi: essere consapevoli di eventuali sintomi insoliti dopo aver consumato integratori contenenti GTE.
4. Test genetici: considera i test genetici se esiste una storia familiare di malattie epatiche o se si prevede di consumare alte dosi di EGCG.
5. Rimani informato: tienilo al passo con le nuove ricerche sugli integratori a base di erbe e i loro potenziali effetti collaterali.
Mentre il tè verde offre numerosi benefici per la salute, gli estratti concentrati comportano rischi significativi, in particolare per quanto riguarda la salute epatica. Le prove che collegano GTE a insufficienza epatica acuta sottolineano l'importanza del consumo cauto. Le persone che considerano integratori di tè verde dovrebbero dare la priorità alla sicurezza consultando gli operatori sanitari e sono consapevoli dei loro livelli di assunzione.
I sintomi includono affaticamento, ittero (pelle ingiallentemente), dolore addominale e urina scura.
Sì, bere quantità moderate di tè verde preparato è generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone.
Gli individui che assumono alte dosi di GTE o quelli con determinate variazioni genetiche possono essere a rischio più elevato.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare suggerisce che le dosi di catechina a 800 mg al giorno o superiori al giorno possono rappresentare problemi di salute.
Se si verificano sintomi come l'ittero o un forte dolore addominale dopo aver preso l'estratto di tè verde, consulta immediatamente cure mediche.
[1] https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/pmc9745259/
[2] https://www.rutgers.edu/news/green-tea-extract-may-harm-liver-people-cer-tegenetic-valiations
[3] https://aacrjournals.org/cancerpreventresearch/article/10/10/571/112911/effect-of-green-tea-supplements-on-liver-enzyme
[4] https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/pmc8052949/
[5] https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/pmc3746392/
[6] https://www.usnews.com/news/health-news/articles/2024-08-05/botanicals-like-tumeric-green-tea-are-harming-americans-livers
[7] https://www.xiahepublishing.com/2835-6357/fim-2022-00034